Tempo di Ramadan per oltre 35mila veronesi. Il mese dedicato al digiuno, alla preghiera e alla riflessione inizia oggi, 11 marzo, rinnovando una pratica millenaria del calendario islamico. Oggi o domani, in realtà, perché, per chi segue il metodo tradizionale per stabilire l’esatto momento di apertura, tutto dipende dalla luna.
Il calendario islamico
«Il mese di Ramadan, il nono del calendario islamico - spiega Yahya Abd al-Ahad Zanolo, rappresentante per il Triveneto della Comunità religiosa islamica italiana - inizia quando c’è un’osservazione a occhio nudo del primo spicchio della nuova luna. È un metodo tradizionale seguito dalla comunità islamica da 1.400 anni.
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E lo si fa in quella che viene chiamata “La notte del dubbio”, ossia la notte in cui dopo il tramonto del sole secondo i calcoli astronomici è teoricamente visibile il primissimo spicchio di luna». Se in serata lo spicchio non è stato visibile, allora il digiuno scatterà da domani, altrimenti da oggi.
Migliaia i fedeli che seguiranno i principi di questo mese
«È un numero sempre in crescita, viste le nuove generazione di musulmani nati qui», aggiunge Zanolo. Quello che si apre in queste ore è un mese di digiuno dal cibo, ma anche «da tutto ciò che ci distoglie da una concentrazione sull’essenziale». «È un’occasione di grande trasformazione, vicinanza con le famiglie e di aiuto del prossimo», anche con pasti condivisi dopo il tramonto con chi si trova in difficoltà.