È il maggior produttore al mondo di giostre, per numero e tipologia, e tutte a firma italiana. La Antonio Zamperla di Altavilla Vicentina, che conta 450 dipendenti e 4 stabilimenti produttivi in Italia e all'estero, ha festeggiato i 120 anni di storia a Coney Island, nell'area di Brooklyn a New York. Scelta non casuale: è il parco che Zamperla fece rinascere in soli 100 giorni quando nel 2010 arrivò la chiamata della città di Brooklyn.
«Abbiamo chiuso positivamente il 2022 - spiega Antonio Zamperla, ceo e presidente di Zamperla Group che negli ultimi due anni ha preso interamente le redini dell'azienda insieme al fratello Alessandro - con una crescita di fatturato del 20% e ci avviciniamo a grandi passi alle performance pre-covid. Festeggiamo Luna Park di Coney Island che abbiamo visto rinascere grazie alle operose e artistiche mani italiane. Il futuro ci aspetta e ci vede in prima linea nella sicurezza e nell'accessibilità, nelle tecnologie Iot e nell'intelligenza artificiale applicate alle giostre, nell'utilizzo di materiali come alluminio aeronautico e carbonio strutturale».
Innovazione
«Quando mio padre (mancato il 17 novembre 2022, all'età di 72 anni) propose la mia nomina a ceo 4 anni fa - prosegue -, decidemmo anche di inserire nel team i migliori esperti al mondo del nostro settore con l'obiettivo di integrare la nostra immagine di azienda italiana capace di fare innamorare i colossi del mondo come Disney e Universal per il design e la creatività, con l'immagine di una realtà con una forte spinta verso l'innovazione e la tecnologia. Possiamo affermare di esserci riusciti e di essere motivati ad andare avanti in questa direzione per essere sempre più rilevanti nel futuro».
Nella settimana dedicata a Coney Island, ha presentato "Integrated Rides", un concetto che indica la compresenza di attrazioni «ben integrate in uno spazio ridotto», una vera rivoluzione nel settore sia in termini di performance dei parchi che in termini di esperienza dei visitatori. A Luna Park, ad esempio, Tony's Express, un Junior Coaster di 400 metri, si integra con Leti's Treasure, un Flume Ride di nuova generazione. Le due giostre, che prendono i nomi dai nonni Zamperla, Antonio e Letizia, «si integrano proponendo agli utenti movimenti intrecciati e sensazioni imprevedibili».
Futuro
«Continuano a chiedermi se nel nostro settore vince l'uomo o la macchina: i nostri sono software di ultima generazione, ma la parte umana è predominante. È grazie all'uomo che la macchina diventa giostra per trasportarci in un mondo magico. Le nostre giostre sono riconosciute come la più belle in termini di artigianato, design e gusto estetico e anche tra le più tecnologiche e innovative».